Unità Pastorale – Scuole Infanzia

Scuola Infanzia Nuova Badia

Lo stile educativo

Orario Attività

Identità e finalità

Sviluppare l'identità

Significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato, a conoscersi e a sentirsi riconosciuto come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare ruoli diversi e diverse forme d’identità: figlio, alunno, compagno, maschio, femmina, abitante di un territorio, appartenente ad una comunità.

Sviluppare l’autonomia

Sviluppare la competenza

Sviluppare il senso di cittadinanza

Inclusione e Integrazione

Alunni con disabilità

Alunni stranieri

Il Personale

La nostra scuola ha impiegato personale educativo di sezione a doppio organico.
I nostri docenti sono altamente qualificati e partecipano periodicamente all’aggiornamento ed alla formazione frequentando corsi e laboratori inseriti nell’offerta formativa di Lesic, organo formativo di Adasm FISM Brescia, partecipano a corsi ed incontri formativi proposti e sostenuti dalla scuola. Nel 2018 abbiamo scelto l’IMMAGINE come percorso formativo svoltosi presso la nostra struttura dall’Ente CESVIP.

Il personale è aggiornato sulla normativa relativa alla Sicurezza ed ha attestati di frequenza di corsi di primo soccorso e antincendio.
Gli addetti alla cucina sono in regola con gli attestati HACCP.

Tutto il personale ha appena rinnovato la frequenza di formazione specifica obbligatoria e periodicamente svolge corsi di formazione obbligatori che soddisfino gli standard qualitativi della scuola.

Coordinatrice pedagogica

Daniela

Segretario amministrativo

Luca

Insegnanti di sezione

Alessandra, Sara, Michela, Silvia

Ausiliarie

Giuliana, Antonella

Cucina esterna con la scuola Sandro Bonicelli

Giornata tipo

Attività quotidiana di accoglienza e saluto

Cerchio iniziale con attività di saluto e organizzazione della giornata – calendario, tempo, preghiera, giochi insieme.

Cerchio conclusivo al termine della giornata – racconto, condivisione, giochi, sistemazione ambiente, attesa. 

Queste attività sviluppano la capacità di relazione interpersonale e condivisione di spazi e tempi nelle regole della vita scolastica.

OrarioAttivitàSpazio
7.30/8.00Servizio anticipatoSezione
8.00/9.00AccoglienzaSezione o Salone
9.00/10.00Presenze, Calendario incarichi, FruttaSezione
10.00/11.30Attività di sezione o di laboratorioSezione o Salone
11.30/11.50Riordino, Igiene personale, Preparazione tavoliSezione e bagnetti
11.50/13.00PranzoSezione
13.00/14.00Gioco liberoSezioni o giardino
14.30IgieneBagnetti
15.00/15.30Momento relax, Attività strutturata e merendaSezione
15.40/16.00UscitaSezione
16.00/17.00Servizio posticipatoSalone o giardino

I laboratori:

Laboratorio di psicomotricità

La scuola organizza il corso di psicomotricità realizzato con il supporto di personale qualificato esterno e specifico per gli alunni di ciascuna fascia di età. Realizzato con lo studio associato di psicologia “MAGIGIOCO” sito in Brescia, Villaggio Badia 79 a tale corso si propone, partendo dalle motivazioni spontanee dei bambini, di agganciare ai vissuti, direttamente percepiti tramite lo schema corporeo, la scoperta delle interiorizzazioni fondamentali, spaziali spazio-temporali e logiche. In questo senso l’educazione psicomotoria è percepita non come ginnastica né come una tecnica di addestramento per conseguire migliori performance, ma come uno stimolo, un’occasione in cui azione, pensiero ed emotività si attivano e si integrano attraverso motivazioni e desideri strettamente collegati al gioco, al piacere di fare alla fantasia alla creatività di ciascun bambino.

Laboratorio d'inglese

Con il progetto di insegnamento della lingua inglese ai bambini non si vuole “insegnare” ma si vuole offrire un primo approccio alla lingua straniera al fine di creare una base di interesse e motivazione che ne faciliterà l’apprendimento negli anni successivi. Questo primo approccio alla lingua straniera viene calibrato sulle capacità cognitive, gli interessi e la motivazione ad apprendere dei bambini. Il progetto viene proposto ai bambini dell’ultimo anno da un’esperta esterna alla scuola nel periodo da gennaio a maggio. In questo laboratorio i bambini apprenderanno efficacemente una seconda lingua, l’apprendimento avverrà in modo naturale e sarà inserito nelle attività quotidiane e diventerà esso stesso occasione di riflessione e di dialogo.

Obiettivi specifici

Laboratorio di teatro

Il teatro è una tra le forme espressive che più si avvicina al gioco simbolico, libero, semplice e spontaneo dei bambini. Dal gioco del “far finta” alla strutturazione di un laboratorio di drammatizzazione significa coinvolgere i bambini e le bambine nella realizzazione di storie, nell’ascolto di suoni, nell’esecuzione di canzoni e nei tanti modi di utilizzare il proprio corpo e la propria voce attraverso un percorso di carattere propedeutico. I bambini sono dotati di grande fantasia, ed è proprio questa l’età in cui iniziano a raccontare e raccontarsi storie con l’abilità di vedere cose che non ci sono e rappresentarle. Nutrono il desiderio e il bisogno di mettersi in gioco, fare movimento, divertirsi e iniziare a relazionarsi con i propri cari.

Obiettivi

Laboratorio Motorio

Le attività ludiche-espressive sono il canale privilegiato attraverso il quale diviene possibile per i bambini elaborare l’esperienza vissuta (sia esso senso-motoria, affettiva, emotiva) facilitando quindi il passaggio dall’agito alla rappresentazione mentale dello stesso e viceversa. Due sono gli aspetti complementari e inseparabili nell’attività del corpo:

Le nozioni essenziali e legate fra loro sono:

Obiettivi

Pertanto, le finalità che ci proponiamo di raggiungere sono: la strutturazione dello schema corporeo, conoscenza ed accettazione di sé

Queste finalità si raggiungono attraverso la conoscenza del proprio corpo, il controllo posturale, la coordinazione dinamica, l’organizzazione percettiva, la lateralizzazione, la coordinazione oculo motoria, la motricità fine, il linguaggio.

Obiettivi specifici
Bambini 3 anni
Bambini 4 anni
Bambini 5 anni

Il bambino svilupperà la conoscenza del proprio corpo attraverso l’esperienza sensoriale e percettiva che gli permetterà di sperimentare le potenzialità e di affinarle.

I giochi e le attività di movimento consolidano la sicurezza di sé e permettono ai bambini di sperimentare le potenzialità e i limiti della propria fisicità, i rischi dei movimenti incontrollati e violenti, le diverse sensazioni date dai movimenti di rilassamento di tensione, il piacere nel coordinare le attività con quelle degli altri in modo armonico.

Progetti:

Progetto IRC

Il progetto di insegnamento della Religione Cattolica si inserisce nei progetti che connotano la scuola; quindi, non ha solo l’obiettivo di offrire l’inizio dell’insegnamento della religione ai bambini, ma di dare visibilità alla ispirazione Cristiana della scuola. Il progetto si inserisce in maniera piena nella programmazione fondamentale della scuola, in particolare tra le attività di intersezione.

Caratteristiche e Obiettivi del progetto

Si tratta di un incontro comune in salone alla presenza di tutti i bambini con il sacerdote della parrocchia. Segue una conseguente attività in sezione attraverso l’uso delle tecniche del racconto e delle immagini, così da suscitare emozioni e ricordi che costituiscono una possibilità per la vita di radicarsi in un tessuto valoriale che appartiene comunemente alla cultura occidentale e alla vita di fede che si apre nell’età dell’infanzia. Per lo sviluppo di tale progetto si utilizzano i tempi importanti nella vita della Chiesa quali l’avvento e la quaresima.

Obiettivi:

Progetto Educazione Civica

Il progetto nasce dalla motivazione di sensibilizzare gradualmente i bambini, già a partire dalla scuola dell’infanzia, al rispetto e alla conservazione dell’ambiente, a partire da quello più vicino (casa, scuola, parco) per poi allargarsi al mondo intero 

Se l’intento della scuola è quello di educare, questo significa soprattutto educazione alla cittadinanza, educazione al concetto di appartenenza ad una comunità nella quale sono presenti delle regole da rispettare per una buona convivenza civile.

Sviluppare il senso di cittadinanza significa iniziare un percorso che dalla scuola dell’infanzia durerà tutta la vita per imparare ad essere cittadini consapevoli, maturi e degni di un Paese che va vissuto, rispettato e valorizzato.

Obiettivi

Progetto Polizia Locale

In collaborazione con Comune di Brescia, Area Sicurezza Polizia Locale Mobilità Settore Vigilanza – Corpo di Polizia Locale; Traffico Decentramento e Demografici, Settore Vigilanza- Corpo di Polizia Locale.

Il progetto viene svolto con i bambini di 5 anni in due incontri di un’ora e viene gestito da Agenti di Polizia Locale presso la nostra scuola.

Obiettivi

Progetto Accoglienza

Accogliere significa creare un momento di incontro tra insegnanti, bambini e genitori che non sia limitato ai primi giorni di scuola, ma perduri nel triennio. Il progetto dedicato all’accoglienza ha come obiettivo principale quello di instaurare un clima rassicurante dove tutti i bambini, in particolar modo i nuovi iscritti possono intraprendere un percorso di crescita in un contesto di relazioni importanti e significative. Le insegnanti curano in modo speciale l’organizzazione dei tempi di inserimento dei nuovi iscritti, in modo che sia graduale e garantisca una relazione individualizzata con ogni bambino e la sua famiglia. Per i bambini nuovi iscritti nei mesi di dicembre e gennaio vengono stabilite due giornate di open day in cui, con i loro genitori, possono visitare la scuola e conoscerne l’organizzazione. Nel mese di giugno inoltre viene organizzato un incontro serale con i genitori dei bimbi nuovi iscritti in cui le insegnanti forniscono tutte le indicazioni necessarie che riguardano il periodo di inserimento. Con i genitori viene steso un calendario con date e orari pensati per favorire un distacco il più possibile sereno. A settembre poi i genitori sono invitati per un colloquio di conoscenza iniziale per acquisire il maggior numero di informazioni necessarie ad accogliere il piccolo.

L’inserimento è un momento importantissimo nella scoperta e conoscenza della scuola dell’infanzia. Nel mese di settembre viene attuato un inserimento graduale è scaglionato in base alle esigenze di ogni bambino. I bambini nuovi iscritti vengono inseriti nella propria sezione a gruppi di due o tre per volta. Il primo percorso che proponiamo ha come obiettivi l’attenzione ai bisogni del bambino, al suo star bene a scuola, alla conoscenza degli spazi della scuola, alla costruzione delle prime relazioni significative. L’inserimento dei bambini nuovi iscritti e il reinserimento dei bambini già frequentanti è un momento delicato che necessita di particolare attenzione, non solo per colmare il disagio dovuto alla separazione delle figure genitoriali, ma anche per adattarsi o riadattarsi, comprendere ed interiorizzare le regole comunitarie che sono alla base dello star bene a scuola. Per tale ragione le insegnanti hanno stabilito tempi e modi per facilitare questa fase di accoglienza.

Caratteristiche del progetto

L’ambientazione e l’accoglienza rappresentano un punto privilegiato d’incontro tra la scuola e le famiglie, in quanto forniscono preziose opportunità di conoscenza e collaborazione che possono venire avviate tramite contatti e incontri già prima dell’inizio della frequenza dei piccoli.  (Orientamenti per l’insegnamento nelle scuole dell’infanzia)

Obiettivi formativi:

Esplorare, conoscere e facilitare nel bambino l’instaurarsi di un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ambiente che lo accoglie.

Fase conclusiva

Festa dell’accoglienza: terminato il periodo dell’inserimento viene organizzata una festa nella quale vengono “accolti “i nuovi arrivati con un simbolo di rappresentanza (stelle) e promossi i bambini Mezzani (lune) e i grandi (soli). Con tutti i bambini condividiamo un momento di gioia “festa dell’accoglienza” organizzando giochi, canti e una merenda insieme.

Progetto Continuità

I passaggi del bambino da un ordine di scuola all’altro sono un elemento di forte cambiamento per il bambino e per la sua famiglia, un momento critico che insieme a nuovi stimoli ed interessi porta con sé paure e difficoltà. I progetti di continuità servono ad accompagnare il bambino nelle sue transizioni “verticali”, dalla materna alla primaria. Ogni anno il gruppo docenti incaricato elabora un progetto specifico per la continuità con le insegnanti dell’altra scuola, in cui sono previsti incontri tra i due gruppi di insegnanti, visite alla nuova scuola, incontri tra i bambini grandi e piccoli. Oratorio operativo rivolto ai bambini di 5 anni da adottare come accompagnamento personale durante l’ultimo anno della scuola dell’infanzia in un percorso sui prerequisiti cognitivi e strumentali utili per affrontare con più facilità i successivi apprendimenti scolastici. L’attività si suddivide in momenti di gioco, di pensiero di riflessione e quindi di verifica attraverso schede ed elaborati grafici. In questo progetto vengono trattati argomenti riguardanti:

Progetto Feste

La valorizzazione di altri linguaggi espressivi favorisce la possibilità di vivere intensamente le emozioni più belle nei momenti di festa in particolare:

Progetto Intercultura

La scuola accoglie tutti i bambini e le bambine riconoscendo le diversità sociali ed individuali di cui sono portatori e salvaguardandone l’identità culturali. Spesso la scuola dell’infanzia è il primo luogo in cui i bambini, sia italiani che stranieri, sperimentano l’incontro con persone provenienti da culture diverse dalla propria.  L ‘ educazione interculturale si propone di favorire tale incontro promuovendo la valorizzazione delle diversità e la dimensione dell’antirazzismo. È possibile operare contro l’insorgere di pregiudizi, stereotipi o visioni etnocentriche agendo sia sul piano cognitivo, fornendo cioè informazioni e promuovendo atteggiamenti di apertura e sensibilità rispetto alle culture differenti, sia attraverso la dimensione affettiva e relazionale, facendo sperimentare ai bambini il contatto e la condivisione di esperienze con soggetti appartenenti a culture diverse.

Rapporto con altri enti

La scuola intrattiene rapporti correnti con:

Gli spazi

La sezione primavera dispone di:

Tali ambienti rispondono ai criteri strutturali e igienici previsti dal DLGS 81/08

La sezione è suddivisa nei seguenti angoli:

Menù mensa interna

Inserimento e Accoglienza

Tenendo presente le delicate dinamiche che il bambino e la sua famiglia incontreranno nella fase dell’inserimento, sul piano organizzativo è stato pensato un inserimento graduale e scaglionato; pertanto, i bambini verranno suddivisi in piccoli gruppi e faranno il loro ingresso in sezione in giorni diversi.

Sarà così strutturato:

Rapporto con le famiglie

La famiglia concorre con la scuola al successo scolastico del bambino, per questo è importante instaurare relazioni di fiducia con i genitori, pur nel rispetto delle reciproche specificità, atte a:

Obiettivi della collaborazione:

Mezzi per favorire la collaborazione scuola-famiglia:

Cosa serve al tuo bambino per venire a scuola

Abbigliamento

Abbigliamento comodo e il grembiule corto tipo giacca, scarpe con strappo.

Cambio completo da adeguare in base alla stagione: Mutande, canottiera, calze, maglietta, pantaloni, felpa.

 Il contrassegno va cucito su: bavaglia, porta bavaglia, sacchetta, porta bicchiere, salvietta e grembiule.

Bagaglio a mano
Per i giardini

Stivaletti in gomma messi in una sacchetta di tela contrassegnata con nome.